venerdì 28 settembre 2012

Amy Butler Designer



Dettagli di stoffa:
Oggi il nostro consueto appuntamento settimanale di Angiolina & Audrey sarà meno un viaggio ma più un incontro. Oggi, infatti, il nostro tea time lo trascorriamo con un’ospite speciale, la designer Amy Butler. Da quando Audrey and io, abbiamo scoperto la designer americana non riusciamo più a smettere di sognare e di progettare. Idee idee e ancora idee. Amy Butler con i suoi disegni, le sue stoffe, le sue borse e i suoi accessori per la casa rappresenta molto della fantasia di ogni donna. O almeno così è per noi. Vogliamo presentarvela e guidarvi un po’ tra le sue creazioni.


Amy Butler, impara a cucire da giovanissima, aveva sette anni … prendendo spunto da nonna e mamma. Con la passione per il disegno e la pittura già da piccola, la sua storia in apparenza non è diversa da quella di chiunque altro (dichiara Amy nel suo sito) e forse lo è …una di noi. Ma determinazione e passione l’hanno fatta arrivare molto lontano con la sua arte.  Amy Butler principalmente ha sempre seguito il suo cuore, ancora adesso che lavora in compagnia del marito (designer e fotografo). E infatti con lui nel 1992 apre lo studio Art of the Midwest. Grazie a una serie di progetti, di clienti e di opportunità Amy Butler è oggi quello che rappresenta nel design, nel craft e soprattutto nelle relazioni con le persone, che siano clienti, amici o persone di famiglia.

I suoi tessuti, patterns, tappeti, tappezzerie, accessori sono un’esplosione di colori e creatività. Le sue ispirazioni arrivano da ovunque, dalla natura che la circonda, dagli affetti e dai viaggi. Molto del suo lavoro si rende possibile grazie al suo team e alle persone che lavorano con lei nell’art studio in Ohio. I colori sono vividi, e il colore scelto e utilizzato nelle sue collezioni viene trasportato da tutto quello che la circonda: dalla natura ai pezzi etnici di artefatti collezionati, dai tessuti raccolti nei suoi viaggi. Ultimamente Indonesia, Inghilterra e India. E poi i fiori.. i fiori sono una grande fonte di ispirazione per l’artista.. se non può portarli a casa, li fotografa.. 








Numerosi i progetti a cui lavora, anche in partnership con altre brand: dal design dei tessuti, alle borse ai borsoni da viaggio, a una linea di ceramiche per la tavola, i libri che ha curato e scritto non si contano e i progetti per crochet e maglia fan venire voglia di imparare tutto e subito. Un’altra grande dote di Amy Butler è l’amore per lo sarin e per i social media. Amy adora essere coinvolta in tutto quello che fa e che crea … ma ama anche coinvolgere e vedere le creazioni degli altri realizzate con le sue stoffe e materiali. E questo non è da poco ..prendiamolo come uno stimolo per continuare…..




Per maggiori informazioni su Angiolina & Audrey potete visitare le pagine di Le Tazze di Angiolina (www.letazzediangiolina), il sito di Audrey dedicato alle sue creazioni craft uniche e fatte tutte a mano (www.commedhabitude.net) e poi la pagina di Face Book di Angiolina & Audrey Tea Bag.

per visitare le sue splendide creazioni!

mercoledì 26 settembre 2012

Autunno Tricot



Happy Wool


Per cominciare bene l'Autunno che ne dite di parlare di TRICOT. La lana che ci avvolge con calore e dona tepore al lungo periodo invernale.



La lana è una fibra tessile naturale che si ottiene dal vello di ovini (pecore e di alcuni tipi di capre),conigli, camelidi (cammelli) e alcuni tipi di lama. Essa si ottiene attraverso l'operazione di tosatura, ovvero taglio del pelo, che per le pecore avviene in primavera. La lana che si viene ad ottenere viene definita lana vergine.
L pecora di razza indigena, ha il pelo più duraturo, usato tradizionalmente per la confezione di materassi e tappeti.
la capra d' Angora, allevata in Turchia, Sudafrica, Stati Uniti dalla quale si ottiene la lana Mohair.
la capra del Cachemire, originaria de Hameri (Tibet) diffusa anche in India, Cina, Iran, Afghanistan dalla quale si ricava una lana molto pregiata.
l’alpaca, un tipo di lama che vive sulle Ande.
la vicùgna o vigogna, altro tipo di lama delle Ande peruviane.
il cammello, sia quello asiatico sia i dromedari africani.
il coniglio, che produce l'angora;

La lana, una volta lavata per ripulirla e sgrassarla, ha una tinta che va dall'avorio al bianco.





La lana è un tessuto estremamente versatile grazie anche alle sue proprietà tecniche che le permettono di essere tinta in maniera efficace, lavorata e filata senza difficoltà. La sua particolare struttura organica inoltre le conferisce morbidezza al tatto, elasticità e una grande capacità igroscopica (ossia di assorbire l'acqua e l'umidità), nonché di essere un buon isolante termico. Infatti, nonostante sia spesso comune associare questo tessuto al periodo invernale, molte popolazioni africane lo utilizzano di giorno per isolarsi dal caldo e di sera per il freddo.




Oggi è tanto di moda il lavoro che facevano le nostre NONNE..lavorare la maglia ai ferri..tante sono le signore e signorine che hanno cominciato questa attività manuale. A chi pensa che sia un' attività solo per chi non ha nulla da fare o un semplice hobby..non è cosi...perchè ultimamente si sono sviluppati veri e propri corsi di maglieria, che durano 8-10 lezioni, tenuti da serie e bravisime insegnanti, con l'intento di farvi avere le basi per creare una maglia, un accessorio e cosi poter sviluppare le vostre capacità anche per costruirvi una vera e propria atività. E poi lavorare a maglia  implica concentrazione, creatività, saper fare "bene i conti" per sviluppare le misure e le eventuali taglie..non è proprio un lavoro cosi "semplice".



 



Vi presento anche alcuni pezzi della mia Collezione Wool Comme d' Habitude, tutti realizzati HANDMADE.
 
Collezione Wool Comme d' Habitude Lesley Bag

Purple Bag Comme d' Habitude

Audrey Scarf  Comme d' Habitude


Multicolor Amy Scarf Comme d' Habitude



HAPPY WOOL A TUTTE VOI CARE LETTRICI!!

La mia vetrina on line è su Etsy:
http://www.etsy.com/shop/AudreyAccessories?ref=si_shop

Comme d' Habitude:
http://www.commedhabitude.net/

Corsi di Maglia e Uncinetto presso LANAR- Milano:
http://www.lanar.it/

martedì 18 settembre 2012

Happy Tartan Trend



Nato nel terzo secolo dopo Cristo, è sempre stato legato alle più antiche famiglie delle Highlands della Scozia, colonizzate dai celti. Il kilt, tipico gonnellino maschile scozzese, da subito simboleggiò i valori più alti della cultura della Scozia: nobiltà, fierezza, virilità, eleganza, ma soprattutto autonomia nazionale. Da notare: lanciato in era vittoriana, associato all’aristocrazia e all’ambiente militare anglosassone, il tartan si fa altezzoso ed esclusivo. Un quadro di Henry Raeburn, 1767, raffigura il musicista Niel Gow, mentre suona il violino, con - modernissimi - pantaloni tartan rosso-neri.

Io amo questo tessuto...perchè lo trovo cosi versatile. Si può usare  nell' abbigliamento, negli accessori, per decorare la casa, ha un'infinità di USI!! Può avere il sapore country, tipico delle distese verdi dell' Inghilterra e Scozia, oppure elegante o addirittura divertente per decorare la casa con gusto.



Per questo inverno l'ho utilizzato per la mia collezione di accessori, realizzati a mano tutti pezzi unici, in modo un po divertente, ho trovato un Tartan con dei rilievi in velluto, che nel nostro gergo di TESSUTAI  si chiama FLOCCATO, cioè ha un rilievo che crea un disegno in VELLUTO. Questo movimenta parecchio la stoffa e la rende anche piu spiritosa, a mio parere! L'ho abbinato ad altri tessuti come velluto a coste e gessato.
Vi lascio ad una galleria di immagini che ho accuratamente scelto per voi e dunque: HAPPY TARTAN!






1950


Cappotto Valentino 1966









Tartan floccato

Tartan floccato e gessato nero

Comme d' Habitude Bag

Comme d' Habitude Accessories

Comme d' Habitude Bag
Comme d' Habitude Accessories Handmade su Etsy
http://www.etsy.com/shop/AudreyAccessories?ref=si_shop

lunedì 17 settembre 2012

Tote Bag




La vera storia delle Tote Bags

Molte di voi sanno che Angiolina & Audrey hanno solidificato la loro amicizia con blogs e creatività, con progetti e lunghe chiacchierate, con pomeriggi di racconti e uscite settimanali trasformate poi in appuntamenti con i post del lunedi’. Forse poche di voi sanno che Angiolina &Audrey si sono conosciute in rete, tramite una community di donne (W&W) e che sempre virtualmente hanno cominciato lo small business di Angiolina & Audrey Tea Bag. Oggi Angiolina & Audrey vi portano in un viaggio meno geografico ma più storico. Oggi vi vogliamo raccontare un po’ la storia dietro le nostre Tea Bag da poco lanciate e cercare di collezionare un po’ di storia dietro le Tote Bag o Shopping bag.



Certamente negli ultimi anni le Tote bag sono diventate delle vere protagoniste nella vita di tutti i giorni ma soprattutto icone di moda. Le shopping bag, possono essere usate per diverse occasioni, dallo shopping al supermercato, la passeggiata con le amiche, il giro al mercato rionale o una vacanzina briosa.

Tote significa letteralmente to carry, portare. Queste borse sono state realizzate nei secoli, hanno la caratteristica di essere sempre aperte dalla parte alta e hanno due lunghe maniglie, comode per essere portate sulla spalla. Non solo tessuto e cotoni, ma anche canvas, nylon, juta e ora sempre più materiali tecnologici come neoprene e ovviamente anche pelle e materiali più prestigiosi. Ma la vera tote bag nasce e rimane in tessuto.






Negli Stati Uniti tutto è diventato trendy dopo l’introduzione nel 1944 della Boat Bag, utilizzata per la vita di barca .. ma questo tipo di borsa piacque tanto specialmente alle donne. Nel 1950 la tote bag diventa una vera borsa, una ‘handbag’.

Thursday Friday, ne ha lanciate alcune con il print di iconiche borse come Chanel, Balenciaga e Miu Miu. Mentre Le Pandorine ne hanno prodotta una linea a sostegno di ‘Insieme per Haiti’ utilizzando e ispirandosi da un disegno di un bimbo di una scuola materna. Ma la vera regina delle tote bag è Anya Hindmarch, che è riuscita veramente a sensibilizzare moda e modaioli all’utilizzo della borsa di stoffa e dimenticare la borsa di plastica. 

Anya Hindmarch

Anya Hindmarch

Marni


Liberty London






Esattamente che hanno pensato di rinforzare Angiolina & Audrey con il loro progetto Tea Bag. Una linea di borse in tessuti cotone e canvas inglesi handmade in Italia, con il tema ricorrente e tanto amato del tea time. Per vivere la vostra vita quotidiana piena di piccole cose e restare eco. Le Tea Bag sono acquistabili su Etsy o contattando direttamente Angiolina & Audrey




Si ringrazia Mariangela Balsama Wilson di Le Tazze di Angiolina (letazzediangiolina.com) per aver collazionato e editato il testo e Audrey (adrianagaetano.blogspot.it) per la meticolosa ricerca iconografica.

Dove comprare la Tea Bag






lunedì 10 settembre 2012

Fashion Library & Books



 I libri di Audrey

Angiolina & Audrey con l’arrivo di settembre sono entrate subito in un mood post vacanza, quasi autunnale. E per tenervi compagnia hanno deciso di fare un viaggio letterario nel craft, nel cucito, tra stoffe e tecniche. Libri da sfogliare, da consultare, libri da acquistare e da regalare o meglio ancora da farsi regalare. Molti sono in lingua inglese, perchè oltre manica e oltre oceano i libri di fashion & craft non si contano. Buona lettura…


1.               What I wore today di Pugs not Drugs. Illustrato da Gemma Correll. Un diario, un anno di abbozzi di guardaroba. Pubblicato da Octopus Books.





 









2.               Mend it Better di Kristin Roach. Consigli su come riparare abiti e tessuti e ridargli una nuova vita, una nuova forma.






3.               Granny Square Love di Sarah London. I famosi quadotti della nonna tutti d’un fiato in questo stupendo libro. Consigli e istruzioni ma anche tante fotografie.










4.  History of Fashion – New Look Now di June Marsh. Dal Glam di Christian Dior alla creatività di Alexander McQueen. New Look Now celebra i trend della moda nei decenni. Corredato di fotografie, sketch e pubblicità di periodici moderni. Vivays Publishing.
























5.               Preppy – Cultivating Ivy Style di Jeffrey Banks e Doria de La Chapelle
Tutto il preppy Americano raccontato dalle sue pragmatiche origini, tutta l’evoluzione fino alla profonda influenza internazionale. Una storia completa e straordinaria bellezza, come mai detto prima. Pubblicato da Rizzoli.



 
6.               Crochet Workshop, di Erika Knight
Il libro perfetto per l’appasionata di uncinetto principiante. L’arte del crochet in 20 progetti, dal sottotazza alla borsina per il computer portatile. Già le illustrazioni sono un’ispirazione unica. Pubblicato da Quadrille.







7.               Fifty Bags That Changed the World a cura del Design Museum. Una selezione delle cinquanta borse che sono entate nella storia della moda e del design. Dal 1860 alla contemporanea la clutch di Chanel. Un viaggio tra icone. Pubblicato da Octopus.




Bookstore nel mondo...
Libreria  di Corso Como 10
La Libreria della Moda -Via Alessandria 6-Milano
Libreria El Ateneo Grand Splendid Buenos Aires

Selexyz Bookstore Maastricht -Olanda-
The American Book Center Amsterdam- Olanda-

Si ringrazia Mariangela Balsama Wilson di Le Tazze di Angiolina (letazzediangiolina.com) per aver collaborato alla ricerca e alla recensione. Audrey (adrianagaetano.blogspot.it) con la sua grande passione si è dedicata alla ricerca delle immagini.